[6]    Movimento artistico, costituitosi nel 1962, ma già operante sul finire degli anni 1950, i cui aderenti, di varie nazionalità, si riconoscono nelle posizioni intellettuali di G. Maciunas (1931-1978). Essi sono uniti dalla comune aspirazione a superare la tradizionale divisione dei domini dell’estetica mediante uno sconfinamento radicale dell’operare artistico nel ‘flusso’ della vita quotidiana, e la conseguente rivalutazione degli atti e dei gesti più elementari e gratuiti, di cui si rivendica l’intrinseca artisticità. Propongono nuove forme espressive, che tendono a coinvolgere in ugual misura operatori e fruitori e che nascono dalla fusione di più codici artistici, secondo modalità non dissimili da quelle degli happenings e delle performances.